Vandoorne soddisfatto della sua carriera in Formula 1
Interview
Stoffel Vandoorne ha trascorso due anni in Formula 1 guidando per la McLaren. Il belga è poi passato alla Formula E, ma è rimasto come collaudatore per diversi team di F1. GPblog ha parlato in esclusiva con Vandoorne della sua carriera in Formula 1 e della possibilità di un ritorno nella classe regina.
A seguito del grave incidente di Fernando Alonso in Australia, Vandoorne ha fatto il suo debutto in F1 come sostituto nel Gran Premio del Bahrain del 2016. Nel 2017 e nel 2018, Vandoorne ha ottenuto un posto a tempo pieno in McLaren. In un'intervista esclusiva a GPblog, il belga ha spiegato come valuta la sua carriera in F1.
Per Vandoorne "il momento in F1 non era quello giusto"
"Alla fine non sono stati gli anni più facili. Se si guarda a una carriera nel motorsport, è sempre una questione di risultati e di tempismo. Nel mio caso, alla fine il momento non era quello giusto alla McLaren", ha detto Vandoorne.
I risultati non si sono concretizzati: la sua posizione più alta è stata il settimo posto. "La macchina non era assolutamente all'altezza in quei due anni", ha continuato il 32enne. "Abbiamo avuto molti problemi tecnici. La squadra era in una fase un po' rivoluzionaria, con molte persone che cambiavano lavoro. In termini di risultati, non è stato certo il massimo".
Vandoorne è uno dei pochi belgi ad essere riuscito a raggiungere la Formula 1. Per questo è sicuramente un risultato di cui va fiero. "Rimane una delle esperienze più belle che ho vissuto. Non è facile arrivare in Formula 1 come belga e sono orgoglioso dell'opportunità che ho avuto".
La McLaren è attualmente in testa alla Formula 1
Attualmente la sua ex squadra, la McLaren, è in testa al campionato costruttori. Vandoorne ha dichiarato di non essere geloso delle prestazioni della squadra britannica. "La McLaren è sempre stata così, è sempre stata una squadra al top. Hanno attraversato un periodo molto difficile con Honda e Renault e con cambiamenti all'interno della squadra. Credo che ora abbiano di nuovo una struttura stabile e questo è ovviamente ciò di cui hanno bisogno", ha aggiunto.
Vandoorne rimarrà il pilota di riserva della Aston Martin nel 2025?
Il pilota nato a Kortrijk è ancora attivo in Formula 1 ma con un ruolo diverso. È un pilota di riserva del team Aston Martin. Non è ancora confermato se continuerà a ricoprire questo ruolo anche nella prossima stagione. Parlando con GPblog il belga ha rivelato che si aspetta di essere il pilota di riserva del team di Silverstone anche il prossimo anno. "Penso che resterò ancora con la squadra", ha detto Vandoorne a GPblog. "Ho un'agenda molto fitta di impegni. Dipende un po' da tutte le altre attività. Ma la priorità rimane la Formula E e il WEC. Poi vedrò cos'altro posso fare con Aston Martin". Ha aggiunto che l'accordo per il 2025 non è ancora stato definito.
Alla McLaren, Vandoorne è stato compagno di squadra di Alonso. Come pilota di riserva alla Aston Martin, il belga lavora di nuovo con il due volte campione del mondo, ma in modo molto diverso. Tuttavia, secondo Vandoorne, non è cambiato molto in termini di rapporto tra i due. "Non è poi così diverso. Fernando non è cambiato molto in tutti questi anni", ha spiegato il belga.
"È ancora estremamente motivato e appassionato di corse. È ancora uno dei migliori sulla griglia di partenza. Abbiamo un buon rapporto. Anche io ora mi trovo in una posizione diversa, come pilota di riserva. Ho una mia carriera in altre classi. Quindi forse c'è un po' meno pressione tra noi, ma abbiamo un buon rapporto", ha detto Vandoorne.
Vandoorne tornerà mai sulla griglia di partenza della F1?
A Vandoorne è stato chiesto se pensa di tornare sulla griglia di partenza della F1. "Non me lo aspetto", ha risposto onestamente. La sua attenzione è rivolta ad altre classi. "Non è una cosa su cui sto lavorando. Se dovesse arrivare sarebbe molto bello. Ma sono realista. Non mi sto concentrando su questo".
"Mi sto concentrando sul WEC e sulla Formula E. Sono questi i campionati in cui sto gareggiando ora. Poi vedremo. È molto bello essere ancora coinvolto come pilota di riserva alla Aston Martin. Lavoro al simulatore per loro e ogni tanto faccio dei test. È comunque bello essere ancora nell'ambiente", ha concluso il campione di Formula E del 2022.
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